Contabilità per enti pubblici

L’attività di consulenza ed assistenza sulla contabilità per enti pubblici prevede l’affiancamento della struttura amministrativa e finanziaria nella predisposizione del conto economico e dello stato patrimoniale al fine elaborare, coerentemente con le scritture contabili relative ai fatti gestionali, il bilancio consolidato dell’Ente.

L’attività si sostanzia, inoltre, nell’integrazione delle componenti di natura finanziaria con quelle di natura economico-patrimoniali, con particolare riferimento alle scritture di assestamento, alla composizione del patrimonio netto (fondo di dotazione, riserve, risultati economici) ed alla determinazione del risultato di esercizio.

L’attività prevede l’analisi delle diverse tipologie di entrate e la loro corretta imputazione contabile, in base al principio della competenza finanziaria potenziata, come:

• le entrate tributarie di natura erariale;
• l’iscrizione dei contributi;
• gli avvisi di liquidazione e di accertamento;
• le entrate tributarie riscosse in autoliquidazione dei contribuenti;
• i proventi derivanti dalla gestione dei servizi pubblici;
• gli interessi attivi;
• le entrate derivanti dalla gestione dei beni dell’ente;
• i proventi degli oneri derivanti dai permessi a costruire;
• le entrate da cessione degli immobili;
• la gestione dell’apertura di credito;
• le accensioni dei prestiti;
• i flussi finanziari derivanti da strumenti di finanza derivata;
• il leasing finanziario ed il leasing operativo.

Dal lato della spesa, l’analisi riguarda la corretta imputazione dei fatti gestionali secondo il predetto principio della competenza finanziaria potenziata relativa alla corretta imputazione delle spese del personale, le diverse forme di acquisto dei beni e dei servizi, i trasferimenti correnti, la spesa relativa all’utilizzo dei beni di terzi, gli interessi passivi, gli impegni derivanti dalle attività di conferimento di incarichi, la gestione dei contenziosi e le spese per investimenti (analisi, cronoprogramma, copertura sulla).

Supporto in ordine alla:

• gestione del Fondo Pluriennale Vincolato;
• determinazione del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità;
• verifica ed analisi della adeguatezza del fondo accantonamento passività potenziali.

La predisposizione degli atti per la redazione della delibera sul Gruppo Amministrazione Pubblica avviene attraverso l’analisi dei componenti suddivisi in:

• organismi strumentali intesi come articolazioni organizzative dotate di autonomia gestionale e contabile e prive di personalità giuridica;
• enti strumentali (aziende speciali, fondazioni, consorzi e enti autonomi);
• enti strumentali controllati o partecipati;
• società controllate o partecipate (D. Lgs. n. 175/2016 vedi apposita sezione);

e successiva attività di individuazione dei componenti da inserire nella perimetrazione del bilancio consolidato.

Analisi dei casi di irrilevanza (prospetto totale attivo, patrimonio netto e totale ricavi caratteristici) e dei casi di impossibilità a reperire le informazioni necessarie al consolidamento.

Gestione del cronoprogramma delle attività propedeutiche al consolidamento:

• comunicazione agli enti, alle aziende e alle società dell’inserimento nel consolidato dell’Ente;
• trasmissione agli enti dell’elenco dei componenti compresi nel consolidato;
• trasmissione delle direttive necessarie per rendere possibile la predisposizione del bilancio consolidato.

In base alla struttura organizzativa dell’Ente, e tenuto conto delle direttive impartite dalla capogruppo, si prevede l’assistenza in ordine al consolidamento dei bilanci degli enti, degli organismi e delle società inseriti nel perimetro di consolidamento attraverso un’attività diretta:

• a uniformare i bilanci da consolidare;
• alla elisione delle operazioni infragruppo;
• alla predisposizione della relazione sulla gestione comprensiva della nota integrativa.